Potranno bloccare le attività,
gli assembramenti e i campi invernali, ma mai e poi mai una promessa Scout. Cucita
simbolicamente sulla tasca sinistra della camicia dell’uniforme e valida per
tutta la vita la promessa degli Scout resiste e si rafforza nelle avversità. “Con l’aiuto di Dio prometto sul mio onore di
fare del mio meglio: per compiere il mio dovere verso Dio e verso il mio Paese,
per aiutare gli altri in ogni circostanza, per osservare la legge Scout”,
concetti interiorizzati, seguiti da corrispettive azioni che come tante
fiammelle crescono se alimentate ogni giorno insieme. I valori dello scoutismo
prevalsero addirittura sui divieti del duce, quando Mussolini sciolse tutte le
associazioni nel Paese. Gli iscritti continuarono ad operare per le comunità in
modo clandestino. Oggi, consapevoli della necessità di rimanere a casa per
rallentare i contagi, il Gruppo Scout Celico 1 ha tuttavia pensato bene di lanciare
un’iniziativa virtuale che consiste nella condivisione di una foto del proprio fazzolettone affiancato dalla
frase #ANDRÀ TUTTO BENE.
Gli
scatti che il gruppo riceve quotidianamente dagli scout attualmente sparsi in
tutta la penisola e nel mondo vengono di volta in volta pubblicati e diffusi
sui canali social. “Attraverso l’iniziativa cerchiamo di lanciare un messaggio
di speranza e di vicinanza, rivolto ai medici, agli infermieri, a tutti gli
operatori e volontari che ogni giorno rischiano la vita per gli altri, ma
soprattutto è destinato a chi in queste ore sta lottando contro la malattia”,
racconta Marica - tra i promotori del progetto - spiegando inoltre come questo messaggio sia un
modo per spronare la popolazione a compiere responsabilmente il proprio dovere
verso il proprio Paese, proprio come recita la promessa Scout, nel rispetto
degli altri. Quest’anno il Gruppo Scout Celico 1 spegne venticinque candeline e
proprio in occasione della ricorrenza verrà realizzato un video con le foto
pervenute durante la quarantena.
Torneranno gli zaini in spalla, il fuoco di bivacco, gli scarponi sporchi di terra e fango, i lunghi sentieri, i canti al chiaro di luna, torneremo ad abbracciarci e sarà bellissimo.
Torneranno gli zaini in spalla, il fuoco di bivacco, gli scarponi sporchi di terra e fango, i lunghi sentieri, i canti al chiaro di luna, torneremo ad abbracciarci e sarà bellissimo.
Gilda Pucci
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