Vediamola così: è tutto una questione di vitamine o quasi… vitamine reali e virtuali che caricano il nostro quotidiano, che possa essere frutta o verdura, un viaggio o una semplice camminata, l’essere umano ha bisogno di nutrirsi per crescere. Proprio per questo motivo, in un momento in cui siamo costretti a rimanere in casa, è fondamentale viaggiare con la mente, creare un bagaglio di emozioni utile per il presente, ma soprattutto per il futuro.
La nostra società è come un cavallo imbizzarrito, corre sempre al galoppo ma raramente abbiamo la reale percezione di dove stiamo andando e forse proprio per questo ci sentiamo costretti in uno spazio sempre troppo piccolo, a cui cerchiamo di contrapporre orizzonti senza limiti. Una linea bellissima e infinita, ma che forse a volte ci fa perdere alcuni dettagli.
Ecco ora che abbiamo, almeno tecnicamente, qualche ora in più è tempo di recuperarli quei dettagli: riscopriamo insieme angoli d’Italia e del mondo meno noti, luoghi da mettere su un taccuino o sul nostro cellulare, in modo da approfittarne a pandemia finita. Abbiamo una grande occasione tra le mani in questo momento difficile, cerchiamo di coglierla per fare pace con il nostro pianeta e viverlo in maniera più responsabile.
Come licenza poetica, alcuni viaggi potranno essere semplicemente sonori, mentre altri legati agli sport che ci fanno emozionare. Tutti saranno comunque racconti brevi, spaccati per incuriosire e stimolare (spero) la vostra attenzione.
Ad Maiora
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